A gennaio 2024 é terminato il mercato tutelato del gas. In estate, dal 1° luglio 2024, ha cessato di esistere anche la proroga del mercato tutelato 2024 per quanto riguarda l’energia elettrica, ossia la fornitura della luce per i clienti domestici a condizioni economiche e contrattuali definite da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Contemporaneamente, la fine del mercato tutelato e della proroga 2024 per la luce ha coinciso con l’inizio del Servizio a Tutele Graduali, un meccanismo ideato per facilitare la liberalizzazione del mercato elettrico fino al 2027. Il passaggio al nuovo regime riguarda i clienti non vulnerabili che, alla data del 30 giugno 2024, non avevano ancora scelto un operatore nel mercato libero. Per chi ha già scelto un fornitore nel mercato libero, non cambia nulla: il fornitore di energia elettrica rimane lo stesso, e si continuerà a ricevere la bolletta dalla stessa azienda. Nessuna variazione nemmeno per i clienti vulnerabili, che continueranno a beneficiare delle attuali tutele.
Che cos’é il mercato tutelato?
Il servizio di maggior tutela dell’energia é un regime in cui le tariffe sono regolate e stabilite a livello nazionale dall’Autorità ARERA. In questo sistema, i consumatori non possono scegliere liberamente il proprio fornitore di energia e sono soggetti alle condizioni contrattuali ed economiche determinate dall’ente regolatore.
Il mercato tutelato della luce con proroga 2024 é stato progettato per offrire protezione e garantire tariffe stabili e trasparenti. I prezzi delle utenze vengono periodicamente rivisti dall’Autorità in rapporto alle variazioni dei costi delle materie prime e alle condizioni di mercato.
Riepilogando, per i clienti domestici non vulnerabili, il termine del Servizio di tutela gas e di maggior tutela luce é avvenuto rispettivamente il 31 dicembre 2023 per il gas (delibera ARERA 100/2023) e il 30 giugno 2024 per l’energia elettrica (delibera ARERA 600/2023). Per le microimprese, il Servizio di maggior tutela per l’energia elettrica si é concluso nell’aprile del 2023, mentre per le piccole imprese era già terminato nel 2021.
Il Servizio a Tutele Graduali é un sistema che garantisce la continuità della fornitura con un fornitore specifico e a condizioni economiche definite. Se entro il 1° luglio 2024 non si é scelto un fornitore nel mercato libero, non si rimarrà comunque senza energia elettrica. Il fornitore selezionato tramite il Servizio a Tutele Graduali si occuperà della fornitura ai clienti domestici interessati. ARERA ha selezionato i fornitori tramite un’asta tenutasi a gennaio 2024, dividendo l’Italia in 26 zone, ciascuna assegnata a un fornitore vincitore dell’asta. I clienti sono stati informati tra aprile e maggio 2024 del cambio di fornitore.
Le condizioni economiche applicate saranno uniformi a livello nazionale, stabilite da ARERA sulla base dei risultati dell’asta. Il prezzo della componente materia energia sarà variabile mensilmente, indicizzato al prezzo del mercato all’ingrosso (PUN). La quota fissa di commercializzazione sarà uguale per tutti i clienti domestici, calcolata come media delle quote proposte dai fornitori durante l’asta e aggiornata annualmente da ARERA.
Il Servizio a Tutele Graduali può durare al massimo tre anni. Almeno sei mesi prima della scadenza, i fornitori devono informare i clienti, che potranno scegliere un’offerta nel mercato libero o restare con lo stesso fornitore con un’offerta di mercato libero. In qualunque momento i clienti-consumatori possono passare al mercato libero.
Quando entrerà in vigore il mercato tutelato nel 2024?
A partire dal 1° luglio 2024, i clienti per la fornitura dell’elettricità non appartenenti alla categoria dei vulnerabili, che erano sotto tutela e non hanno scelto un contratto sul mercato libero, sono stati trasferiti automaticamente al Servizio a Tutele Graduali. Questo servizio é gestito dal venditore che ha vinto l’asta nella loro zona e garantirà la continuità della fornitura per un periodo di poco meno di tre anni, fino al 31 marzo 2027. Se, alla scadenza di questo periodo, il cliente non effettua una scelta espressa, continuerà a essere servito dallo stesso venditore, non più con le tariffe luce mercato tutelato 2024, bensì con la sua offerta di mercato libero più vantaggiosa.
Chi rientra nei clienti vulnerabili e cosa succede a questa fascia di consumatori?
In base a una norma del 2021, sono considerati vulnerabili coloro che necessitano di particolare protezione. In quanto tali, simili soggetti non saranno coinvolti dalla fine del mercato tutelato e della proroga 2024 e continueranno a beneficiare di tutele sia nel mercato dell’energia elettrica che in quello del gas. A questa specifica categoria appartengono:
– persone con età superiore ai 75 anni;
– individui in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, beneficiari del bonus energia);
– individui con gravi condizioni di salute che richiedono l’uso di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate da energia elettrica;
– soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/92;
– individui residenti in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
– residenti in isole minori non interconnesse.
I clienti vulnerabili hanno diverse opzioni:
– possono rimanere nel mercato tutelato (il servizio di tutela continua anche dopo il 1° luglio 2024);
– se sono passati al mercato libero, in qualunque momento possono rientrare nel mercato tutelato;
– possono altresì scegliere di passare al mercato libero senza vincoli di tempo.
La possibilità di rientrare nel mercato tutelato non é limitata dalla scadenza del 1° luglio 2024. Ad esempio, se un cliente di 77 anni é nel mercato libero e a settembre 2024 riceve un aggiornamento delle condizioni economiche sfavorevole, ha due strade davanti a sà©:
– cercare una nuova offerta nel mercato libero più vantaggiosa;
– usufruire dello stato di cliente vulnerabile (over 75) e rientrare nel mercato tutelato.
Per chi ha diritto alle agevolazioni previste dalla legge 104, é necessario comunicare la propria condizione al fornitore tramite i moduli disponibili sul sito del fornitore.