L’etichetta energetica di un elettrodomestico rappresenta la carta d’identità dell’apparecchio. Su di essa sono riportati diversi dati che variano a seconda del tipo di dispositivo, per esempio – nel caso di una lavatrice – il consumo di acqua e la rumorosità . Si tratta di dettagli cruciali per comprendere l’efficienza complessiva dell’apparecchio e servono a inquadrare meglio il confronto vecchie e nuove classi energetiche degli elettrodomestici.Â
Nel confronto vecchie e nuove classi energetiche degli elettrodomestici, così come in quello di case e condomini, l’appartenenza a una classe energetica é importante per valutare quanto un edificio o un elettrodomestico sia efficiente dal punto di vista energetico. Fino al 30 novembre 2021, era possibile trovare in commercio elettrodomestici con le vecchie etichette energetiche, che comprendevano classi superiori alla A, indicate con le lettere A+ fino a A+++. Da gennaio 2022, invece, queste etichette sono state sostituite definitivamente dalle nuove, che presentano le 7 classi di efficienza energetica dalla A alla G.
Etichette: confronto vecchie e nuove classi energetiche degli elettrodomestici
La direttiva europea sulle case green é stata approvata nella primavera 2024, prima dal Parlamento UE e poi dall’Ecofin, ed é stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Spetta adesso ai singoli Stati membri, inclusa l’Italia, recepire i principi dell’Energy Performance of Building Directive (EPBD) nei rispettivi ordinamenti legislativi. I Paesi avranno 24 mesi di tempo per integrare la direttiva e prendere provvedimenti anche per quanto riguarda gli adeguamenti necessari a fronte del confronto vecchie e nuove classi energetiche degli edifici. Il processo legislativo dovrà essere completato almeno quattro mesi prima della scadenza, ovvero entro gennaio 2026. Di conseguenza, l’Italia avrà poco più di un anno e mezzo per adeguare la propria legislazione.
La nuova etichetta energetica continua a utilizzare le lettere, ma va dalla A alla G: la A, di colore verde brillante, rappresenta la massima efficienza energetica, mentre la G, di colore rosso, indica la classe meno efficiente. Oltre alla scala energetica, l’etichetta riporta anche il consumo energetico annuo, misurato in kWh, il consumo per 1.000 ore o per 100 cicli, sempre in kWh, e un codice QR. Questo codice QR rimanda alla banca dati europea, da cui é possibile scaricare la scheda tecnica del prodotto. Altro punto da evidenziare sulle etichette nel confronto vecchie e nuove classi energetiche degli elettrodomestici é che le nuove categorie per elettrodomestici, introdotte nel 2021, sono suddivise in diverse aree, ciascuna delle quali fornisce specifiche informazioni.Â
Come scegliere gli elettrodomestici in base alle nuove classi energetiche
Come scegliere al meglio gli elettrodomestici in base alle nuove classi energetiche? Quel che devi fare é considerare diversi aspetti cruciali che indicano l’efficienza complessiva del prodotto.Â
Un primo passo consiste proprio nel confronto delle classi energetiche vecchie e nuove. Devi verificare la nuova etichetta energetica dell’elettrodomestico che ti interessa. Troverai una scala che va dalla classe A (più efficiente) alla classe G (meno efficiente). Acquistando un elettrodomestico con una classe più alta (come A o B), puoi ridurre significativamente i consumi di energia nel lungo termine. Osserva il consumo energetico espresso in kWh all’anno. Questo valore ti permette di confrontare quanta energia l’elettrodomestico consuma in condizioni standard di utilizzo. Opta per modelli con consumi energetici più bassi per risparmiare sulla bolletta elettrica.Â
Per elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, verifica anche il consumo d’acqua per ciclo. Questo ti aiuterà a ridurre i costi, evitare sprechi e proteggere l’ambiente. Dopo aver fatto un confronto tra la classe energetica vecchia e la nuova, nel caso di lavatrici o lavastoviglie installate in ambienti vicini a zone notte, controlla la classe di rumorosità indicata sull’etichetta. Cerca modelli con un parametro di questo tipo, espresso in decibel (dB), abbastanza basso. Ricorda poi che alcune etichette possono includere iconografie aggiuntive per evidenziare funzionalità avanzate come la connettività “smart”, utili se stai cercando un elettrodomestico più interconnesso e gestibile tramite app o altre tecnologie. Prima di acquistare, cerca recensioni online o confronti indipendenti che valutino le prestazioni effettive dell’elettrodomestico. Considera anche il prezzo e il valore a lungo termine.Â
Il confronto tra la classe energetica degli edifici vecchi e le nuove norme, che hanno introdotto standard più rigorosi per prestazioni energetiche più efficienti, evidenzia l’impatto delle nuove direttive sull’efficienza energetica degli edifici. Queste nuove normative sottolineano l’importanza di una transizione verso costruzioni più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Per fare un ulteriore esempio, nel nuovo sistema un elettrodomestico che precedentemente era classificato come A+++ potrebbe ora essere classificato come B o C, a seconda delle sue specifiche prestazioni energetiche rispetto ai nuovi criteri più stringenti.