Con l’aumento delle bollette energetiche e la crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, le famiglie italiane stanno sempre più considerando soluzioni che sfruttino l’energia gratuita disponibile in natura.
Tra le opzioni più ecologiche e sostenibili c’é il fotovoltaico a casa.
Gli impianti fotovoltaici domestici sono sempre più popolari: consentono di convertire l’energia solare in elettricità per alimentare gli elettrodomestici e i sistemi energeticicasalinghi, riducendo notevolmente i costi annessi.
Grazie ai continui miglioramenti tecnologici, gli impianti fotovoltaici moderni sono estremamente efficienti e possono ripagarsi nel giro di pochi anni, specialmente se combinati con sistemi di accumulo dell’energia che consentono di immagazzinare l’elettricità per l’uso futuro.Inoltre, la presenza del fotovoltaico a casa può aumentare il valore dell’immobile, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.
Fotovoltaico a casa: come funziona
In che cosa consiste un sistema fotovoltaico a casa? La componente principale é rappresentata dai pannelli fotovoltaici, che catturano l’energia solare e la trasformano in energia elettrica, in particolare in corrente continua.
Le nostre case utilizzano corrente elettrica alternata a 230 volt con una frequenza costante di 50 Hz. A effettuare la conversione ci pensaun dispositivo chiamato inverter, che permette all’energia prodotta di passare dalla corrente continua a quella alternata e di alimentare gli elettrodomestici, il climatizzatore, le luci e altri dispositivi domestici.
L’inverter, cuore del fotovoltaico residenziale, può essere installato all’esterno o nel sottotetto, purchà© sia vicino ai pannelli e situato in un ambiente ben isolato e ventilato, per evitare surriscaldamenti o sbalzi di temperatura.
Se l’impianto é dotato di sistemi di accumulo, l’energia non utilizzata immediatamente viene immagazzinata nelle batterie per essere utilizzata quando l’impianto non é in produzione, ad esempio durante la notte.In assenza di sistemi di accumulo, l’energia in eccesso viene ceduta alla rete elettricaattraverso il cosiddetto scambio sul posto.
Il fotovoltaico a casa conviene?
Generare energia elettrica tramite pannelli solari, come accade nel fotovoltaico a casa, rappresenta un sistema tecnologicamente avanzato e ambientalmente sostenibile.
Dopo l’investimento iniziale, agevolato da incentivi e detrazioni fiscali, un impianto alimentato con la luce solare richiede solo una manutenzione minima per garantire il funzionamento a lungo termine dei pannelli. L’energia prodotta é priva di emissioni nocive poichà© sfrutta le radiazioni solari anzichà© combustibili fossili. Inoltre, é possibile incrementare la produzione aggiungendo più pannelli.
Per garantire un’efficienza ottimale, é importante che i pannelli fotovoltaici coprano completamente il fabbisogno energetico domestico e siano orientati verso sud-sud ovest con un’inclinazione di 30-35 gradi.
Il rendimento di un impianto fotovoltaico a casa varia anche in base alla latitudine, con produzioni annuali medie che vanno da 1.100 kWh al nord a 1.500 kWh al sud.
Quanto costa fare un impianto fotovoltaico a casa?
Il costo di un impianto fotovoltaico a casapuò variare in base alla scelta dei materiali utilizzati, in particolare dei pannelli fotovoltaici. Per una stima approssimativa, consideriamo che un impianto fotovoltaico per una casa di dimensioni standard, intorno ai 100 mq, abbia un costo medio di circa 2.500-3.000 euro per kW installato.
Oggi un sistema fotovoltaico da 3 kW con accumulo costa intorno ai 16-17.000 euro, che salgono all’incirca a 25.000 se si considera un impianto con accumulo da 6 kW. La spesa potrebbe aumentare se si sceglie di aggiungere dispositivi aggiuntivi come gli ottimizzatori.
Questi dispositivi, installati dietro i pannelli, permettono a ciascun modulo di operare indipendentemente dagli altri, garantendo una maggiore continuità ed efficienza nella produzione. Inoltre, consentono di monitorare ogni singolo modulo, facilitando un rapido recupero del costo dell’impianto.
In base a quanto si é visto relativamente al sistema fotovoltaico a casa e a come funziona, un altro componente essenziale é l’inverter, che converte l’energia prodotta dai pannelli in energia utilizzabile dalla rete domestica.
àˆ consigliabile optare per un inverter predisposto per gestire sistemi di accumulo, in modo da poter eventualmente installare una batteria in futuro senza dover sostituire l’inverter.Il costo di un inverter fotovoltaico dipende da diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto fotovoltaico, la marca dell’inverter, le sue caratteristiche e la complessità dell’installazione.
In generale, la spesa per questo elemento può variare da qualche centinaio adiverse migliaia di euro. I modelli di alta qualità tendono ad essere più costosi ma offrono solitamente migliori prestazioni e affidabilità nel tempo.
Informazioni essenziali per mettere il fotovoltaico a casa
La posizione ideale per l’installazione di un impianto fotovoltaico a casaé sul tetto dell’abitazione, poichà© di solito é ben esposto alla luce solare e offre una superficie adeguata a un impianto domestico, solitamente intorno ai 20 mq.
La posizione geografica della casa influisce sulla produzione annuale di energia, ma l’Italia ha uno dei più alti potenziali di produzione elettrica da fotovoltaico in Europa.
àˆ importante verificare che non ci siano ombre che possano ridurre la produzione di energia durante il giorno. Le celle fotovoltaiche sono sensibili al calore e tendono a produrre meno energia quando si surriscaldano. Ecco perchà© le parti del tetto maggiormente esposte al vento potrebbero migliorare le performance dei pannelli.
Dal punto di vista economico, l’installazione di un impianto fotovoltaico a casa conviene dal momento che consente di ridurre fino all’80% i costi energetici sulla bolletta elettrica, oltre a fornire benefici ambientali significativi.
Quanti kW di fotovoltaico servono per una casa?
Per determinare il numero di pannelli solari necessari per il fotovoltaico a casa, occorre considerare diversi elementi. Innanzitutto, bisogna stabilire la percentuale di autoconsumo desiderata, ovvero la quota di fabbisogno energetico domestico che si vuole coprire con l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici.
àˆ anche importante valutare i costi associati, inclusa l’eventuale necessità di installare un sistema di accumulo per ottimizzare l’autoconsumo.
Per un impianto fotovoltaico da 3 kW, che é la potenza standard per molte abitazioni, é necessario installare circa 8-10 pannelli fotovoltaici. Questo tipo di impianto può produrre dai 3.000 ai 4.500 kWh all’anno di elettricità , con un costo di acquisto e installazione compreso tra 4.500 e 7.500 euro. Ogni pannello solare fotovoltaico ha una potenza tipica di 300-400 W.
Oltre a tenere presente questo valore insiemealla dimensione dei moduli, bisogna tener conto del distanziamento dei pannelli per evitare ombreggiamenti e della struttura per inclinare e orientare i moduli, quindi lo spazio necessario potrebbe essere compreso tra i 25 e i 50 metri quadrati a seconda anche di altre caratteristiche della superficie interessata.
Per mettere il fotovoltaico a casa installando un impianto da 6 kW, adatto a famiglie con un elevato consumo energetico o a abitazioni di grandi dimensioni, sono necessari circa 15-20 pannelli fotovoltaici. Questo tipo di impianto può produrre intorno a 8.000 kWh all’anno di energia elettrica, con un costo di acquisto e installazione compreso tra 9.000 e 16.000 euro.
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