Slitta ancora una volta l’ormai imminente fine del mercato di Maggior Tutela relativo alla fornitura di gas e d energia elettrica, ad opera del ddl Concorrenza. La nuova scadenza é ora fissata per il gennaio 2023, data in cui tutti i clienti che ad oggi si avvalgono del servizio di Maggior Tutela dovranno passare al cosiddetto Libero Mercato, mentre per quanto riguarda coloro che sottoscriveranno un nuovo contratto luce o gas, in automatico non potranno più farlo nel mercato tutelato. Ma cosa comporterà esattamente la messa in atto di questo provvedimento? Cerchiamo di capire insieme quali opportunità , e quali eventuali problemi, potrebbero verificarsi a seguito di tale manovra.
Liberalizzazione luce, gas. Cosa accadrà ?
Da gennaio 2023 si potrà scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e gas nel solo Mercato Libero, di conseguenza sarà necessario informarsi prima di prendere una decisione, anche seguendo attentamente le informazioni riguardanti i costi monitorati dall’Authority, che permetteranno di avere una panoramica dell’andamento generale dei prezzi proposti (delibera 369/2016 dell’Aeegsi). Con l’arrivo di questo cambiamento si avrà quindi l’opportunità di operare la scelta del proprio fornitore di energia e gas in completa autonomia e senza vincoli, scelta agevolata anche dal fatto che negli ultimi anni le pratiche per il cambio di gestore si sono di molto semplificate.
Il passaggio dal Mercato libero alla Maggior Tutela
Con l’abbandono del servizio di Maggior Tutela non é ancora possibile ipotizzare le conseguenze che si registreranno sull’andamento del mercato, poichà© molto dipenderà dalle condizioni che i diversi gestori decideranno di proporre sia nel breve che nel lungo periodo. Tuttavia é possibile immaginare come l’addio al mercato tutelato di energia e gas rappresenterà una importantissima liberalizzazione che non potrà però non essere accompagnata da nuove tipologie di offerte volte a preservare particolari fasce di popolazione. Ad esempio, le offerte PLACET su luce e gas sono state ideate dall’Autorità Garante di energia elettrica e gas (Aeegsi) con l’obiettivo iniziale di offrire ai consumatori informazioni chiare e funzionali sulle nuove condizioni contrattuali.
Resta comunque il fatto che ad oggi sono già moltissime le famiglie italiane (nel 2015 l’Autorità per l’energia ne dichiarò circa il 32%) già passate al Mercato Libero, conquistate da innovative modalità di pagamento e da tariffe sempre più concorrenziali e studiate su misura.
Ecco come aderire subito al Libero Mercato
Scegliere di passare al Mercato Libero senza attendere la fine della Maggior Tutela, può offrire grandi opportunità di risparmio, soprattutto grazie ad alcuni nuovi sistemi di gestione ideati da fornitori di energia come wekiwi che consentono ai propri clienti di scegliere anticipatamente l’importo delle loro bollette e la cadenza di emissione sulla base dei consumi effettivamente realizzati. Si tratta, nello specifico, del sistema di Carica Mensile, ideato per offrire un maggior controllo sui propri consumi e per eliminare definitivamente lo spiacevole inconveniente delle bollette forfettarie.
Per poter cambiare il proprio fornitore sin da ora é sufficiente aderire alla proposta che maggiormente riteniamo vantaggiosa e il nuovo fornitore provvederà a inoltrare
la necessaria richiesta di recesso al vecchio fornitore, così come ad occuparsi di tutte le procedure indispensabili per l’attivazione della nuova fornitura. Inoltre non sarà necessario eseguire alcun intervento su impianti e contatori, infatti cambierà solo ed esclusivamente la gestione della fornitura. Ed ecco che, una volta completata la fase del passaggio, il nuovo fornitore invierà le bollette con la cadenza prescelta.