L’etichetta energetica: ecco di cosa si tratta
Necessaria in tutti i Paesi dell’Unione Europea per la maggior parte degli elettrodomestici alimentati a corrente, l’etichetta energetica (o Energy Label) é un documento ricco di informazioni sulle caratteristiche e sui consumi di energia dell’elettrodomestico. Guardando alla veste grafica, il cuore dell’etichetta é rappresentato dalle frecce (di colore diverso e di lunghezza crescente) a ciascuna delle quali corrisponde una lettera (dalla A alla G) che indica l’efficienza sul piano energetico dell’elettrodomestico, ossia quanto il prodotto sia conveniente in funzione del suo consumo.
L’Energy Label offre al consumatore l’opportunità di valutare i costi di esercizio dell’apparecchio e di individuare l’elettrodomestico che, a parità di caratteristiche tecniche, sia garanzia del più basso consumo elettrico. Ecco una breve guida per meglio conoscere l’etichetta e per capire l’importanza della scelta di un elettrodomestico ad elevata efficienza in grado di coniugare le migliori performance e il massimo risparmio energetico.
Un po’ di storia
L’Energy Label nasce nel 1992 con la Direttiva europea numero 75 che ha sancito l’obbligo per i produttori di dichiarare i consumi degli apparecchi elettrici. Le prime etichette sono state applicate sui frigoriferi e sui congelatori. Progressivamente sono comparse su tutti gli elettrodomestici, compresi i condizionatori d’aria, le lampade elettriche, gli apparecchi per l’illuminazione, i televisori, le caldaie e gli impianti termici.
La Direttiva UE numero 30 del 2010 ha esteso l’applicazione dell’etichetta a tutti gli elettrodomestici per la casa che consumano energia, ha introdotto tre nuove classi di efficienza (A+, A++ e A+++) e ha unificato i sistemi informativi tra i diversi Paesi dell’Unione per fare sì che sull’etichetta compaiano solo grafici e icone slegati da qualsiasi appartenenza linguistica: gli elettrodomestici energivori sono contraddistinti dalla freccia più lunga di colore rosso, mentre gli apparecchi più performanti dal punto di vista energetico hanno la freccia più corta di colore verde. Da ultimo, nel 2015 é stata regolamentata l’Energy Label per i prodotti venduti online: il venditore é tenuto ad inserire l’immagine intera dell’etichetta oppure ad indicare la classe energetica con una freccia colorata con all’interno un link che rimandi ad una pagina di visualizzazione dell’etichetta.
Ecco come si legge l’etichetta energetica
L’etichetta é semplice da leggere e fornisce importanti informazioni per una scelta ponderata e consapevole. Nella parte superiore sono presenti il logo dell’Unione Europea, oltre alla marca e al codice del prodotto. La parte centrale dell’Energy Label é quella più riconoscibile a colpo d’occhio: qui é indicata la classe di efficienza dal punto di vista energetico.
Sette barre formano una scala colorata: la prima in alto é una freccia verde che corrisponde al consumo energetico più contenuto, mentre l’ultima in basso é una freccia rossa alla quale corrispondono i consumi più alti. La freccia nera indica l’effettiva classe di efficienza per lo specifico modello di elettrodomestico. Nella parte inferiore, l’etichetta indica il consumo annuo di energia elettrica espresso in kWh e, attraverso dei pittogrammi, le caratteristiche tecniche del modello come il consumo d’acqua, la capacità in litri degli scomparti per la conservazione dei cibi freschi o del cibo surgelato e le emissioni sonore in decibel.
Alla scoperta delle classi di efficienza
La classe di consumo di un elettrodomestico viene indicata con una lettera che va da A+++ a G. Sull’etichetta, le classi di efficienza sono identificate da colori che vanno dal verde scuro (per gli elettrodomestici ad alta efficienza) al rosso (per i prodotti che consumano di più). Per risparmiare sulle bollette della corrente é fondamentale scegliere elettrodomestici caratterizzati da un’elevata classe di efficienza, soprattutto se si tratta di apparecchi energivori come i condizionatori o di elettrodomestici utilizzati regolarmente.
I livelli di efficienza superiori sono garanzia di ottime performance. Basti pensare che in una lavatrice la differenza di consumo tra una classe A e una classe A+++ é di circa il 50% e che i frigoriferi di classe A consumano all’incirca il 60% in più rispetto a quelli di classe A+++. Per fare un altro esempio, scegliendo una lavastoviglie da dodici coperti in classe A+++, si spende per l’energia elettrica un terzo in meno di quanto si spenderebbe usando un modello in classe A.
Le novità per il 2021
Significative novità sono in arrivo per l’Energy Label che accompagna frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, display elettronici e lampade: per effetto delle nuove regole approvate dalla Commissione europea sull’etichettatura energetica, dal primo marzo 2021 andrà in pensione l’attuale classificazione da A+++ a G e l’unica scala valida sarà quella dalla A alla G. Inoltre, l’etichetta sarà corredata da un codice QR da scansionare per ottenere informazioni aggiuntive. àˆ prevista anche la creazione di un database europeo nel quale confluiranno tutti i dati inseriti dai produttori, in modo da semplificare i controlli sulla veridicità di tali informazioni e sul rispetto delle indicazioni inserite nelle etichette.
Per quanto riguarda la disciplina dei cosiddetti Certificati Bianchi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il testo definitivo del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima fissando gli obiettivi per il periodo 2021-2030: resta confermata la possibilità per le aziende distributrici di energia elettrica e gas di ottenere il certificato bianco effettuando progetti e interventi di efficienza energetica oppure acquistandolo da altri soggetti sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica.
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Nulla é lasciato al caso sulle etichette energetiche: i colori, i simboli e i valori numerici forniscono delle preziose informazioni sul consumo elettrico dell’elettrodomestico e in concreto aiutano a fare la scelta giusta in un’ottica di risparmio economico. Leggere con attenzione l’Energy Label non é mai una perdita di tempo: acquistare un elettrodomestico efficiente dal punto di vista energetico significa avere una bolletta più leggera e contenere le spese della gestione familiare.
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