Che l’energia rinnovabile sia il futuro dell’umanità é ben noto, quel che ancora non si sapeva che l’importante incidenza che le fonti rinnovabili potrebbero avere sui risparmi delle famiglie italiane.
Ventisette ricercatori di diverse università sparse fra USA e Europa, cioé Berkeley, Stanford, Berlin e Aarhus, hanno infatti analizzato il prospetto dell’energia rinnovabile in Italia fino al 2050 e, se il sistema funzionasse a dovere integrando aria, acqua e sole (in un’opzione chiamata Wws – wind, water and sunlight) ci sarebbe un risparmio pro capite di 6500 euro annui, oltre che 50mila morti in meno per inquinamento e 485.857 posti di lavoro in più.
Questo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Joule, ha analizzato l’evoluzione del sistema energetico di altri 138 paesi oltre all’Italia, sulla base della domanda specifica del settore dei trasporti, del riscaldamento, dell’industria e della produzione alimentare, concludendo che uno scenario basato esclusivamente su fonti rinnovabili potrebbe essere in atto già entro il 2030, funzionando all’80% delle sue possibilità . Bisognerebbe però attendere il 2050 per una funzionalità completa del 100%.
Se da oggi al 2050 non vi fosse alcuna evoluzione nella produzione di energia, il carico di domanda complessivo sarebbe di 240,50 GW, di cui 1/3 dedicato esclusivamente al settore dei trasporti. Se invece il sistema si basasse solo su fonti rinnovabili il carico non supererebbe i 134.9 GW, ed il costo dell’energia scenderebbe a 7.66 cent di dollaro/kWh. La domanda energetica scenderebbe del 42.5% grazie anche alla sparizione progressiva delle attività di estrazione, trasporto e raffinazione.
A livello mondiale questo discorso porterebbe alla creazione di 24.3 mil di posti di lavoro e a 3,5 mil di morti legate all’inquinamento in meno.
Tutto ciò, che sulla carta é bellissimo, in realtà é molto lontano, considerando che a livello mondiale le fonti rinnovabili erano solo al 4.26% nel 2015, ed i numeri ad oggi non sono molto aumentati. C’é molto da fare per migliorarci, ma conoscere quanto guadagneremo, in salute ed in moneta, dall’uso delle rinnovabili potrebbe spronarci a fare meglio. Molto meglio.