Come disdire il contratto della luce elettrica

Con l’arrivo del libero mercato in campo energetico sono subentrate diverse novità  anche per i nuovi contratti della luce da sottoscrivere con i fornitori. Non si tratta solo di cambiamenti relativi alla sottoscrizione degli accordi. Molti utenti-consumatori, infatti, hanno anche il dubbio su come disdire un contratto della luce o come chiedere il recesso. Se da una parte sono aumentate le opzioni disponibili e la possibilità  di risparmiare su luce e gas, dall’altro, però, si é visto che é sempre più diffusa una certa confusione. 

Il contratto della luce, anche nel contesto del libero mercato, deve conformarsi alle leggi vigenti. Prima di vedere come disdire il contratto della luce, ricordiamo che questo documento, affinchà© sia valido, deve presentare elementi essenziali quali i dati dell’intestatario (codice fiscale, carta d’identità , indirizzo fisico e e-mail, numero di telefono…), gli indirizzi di fornitura (residenza, luogo di fornitura e recapito delle fatture), il codice POD che si trova sulla bolletta luce e anche sugli alcuni contatori elettronici (é composto da 14-15 cifre e fa riferimento a contatore e fornitura energetica), il codice IBAN per l’addebito diretto bancario se si é scelta questa modalità  di pagamento. La validità  del contratto é fondamentale per tutti gli altri passaggi, tra cui la sua eventuale rinegoziazione o la sua conclusione. 

Quanto tempo c’é per recedere contratto luce?

Recedere da un contratto di fornitura di luce o gas é un diritto. Consiste nell’annullamento dell’accordo in questione. Oltre a come disdire un contratto della luce, cosa che vedremo a breve, devi sapere che il recesso può essere richiesto in qualunque momento, indipendentemente dal modo in cui il documento é stato redatto e firmato. Se vuoi chiudere un contratto di luce e gas, devi inviare una comunicazione al fornitore. Per fare ciò, dovresti utilizzare i modelli già  predisposti di solito scaricabili online presso dal sito del fornitore stesso. Se preferisci effettuare l’operazione di persona, puoi anche recarti presso un punto vendita o una sede del fornitore vicini. Sarebbe opportuno muoversi con un certo anticipo. I tempi richiesti? Di solito, prima che effettivamente il contratto venga rescisso dal fornitore, passa all’incirca un mese per i clienti domestici e un periodo che va da tre a sei mesi per le piccole e medie imprese. Può anche esserti utile sapere che quando si chiude un contratto di luce e gas di solito la procedura é gratuita. Aspettati, però, un conguaglio finale, relativo al pagamento di un’ultima bolletta per i consumi energetici precedenti al recesso effettivo. 

Cosa succede quando recedi dal contratto?

Una delle domande più frequenti che vengono fatte quando si affrontano questi argomenti, oltre a capire come disdire un contratto della luce, é anche se il suo annullamento possa essere fatto senza incappare in multe o altre spese al di là  dell’ultima bolletta dovuta. Come già  evidenziato in precedenza, sappi che il recesso non implica costi. Ci possono essere, invece, eventuali nuove spese che però rientrano nella stipula del nuovo contratto con il fornitore entrante. Nel mercato energetico funziona in questo modo: sarà  il nuovo venditore ad attivare la procedura per il recesso del vecchio contratto e il cambio di fornitura. Si parla, cioé, di “switching”. Si può anche recedere da un contratto nel caso in cui non si voglia cambiare venditore. In quel caso, però, sta al cliente inviare una comunicazione al venditore uscente con un mese di preavviso e non oltre. In generale – si domandano in molti – quale contratto luce e gas conviene? Prezzo fisso o variabile? Mercato tutelato o libero mercato? Con wekiwi, grazie all’opzione della carica mensile, le forniture risultano semplificate grazie a una procedura più trasparente e adatta alle tue esigenze. 

Che differenza c’é tra recesso e disdetta?

Può capitare che, in quanto utenti e consumatori, ci si interroghi su come disdire un contratto della luce. Le parole recesso e disdetta vengono usate spesso come sinonimi, ma fanno riferimento a due situazioni distinte. Quando si avvia una procedura di recesso, si interrompe un contratto prima della scadenza dello stesso documento. Se invece si vuole fare una disdetta dei contratti di luce e gas, significa che non si intende più procedere a rinnovare un contratto che é in scadenza e che sarebbe rinnovato automaticamente. 

In realtà , con l’operatore digitale wekiwi, le cose funzionano diversamente e sono ancora più semplici. I clienti, infatti, hanno il diritto di recessione del contratto di luce e gas, senza dover indicarne le ragioni, entro 14 giorni. Il periodo di recesso scade dopo 14 giorni a partire dal giorno in cui il cliente o un terzo soggetto acquisisce il possesso fisico dei beni. 

Per esercitare il diritto di recesso, occorre informare wekiwi della propria decisione di recedere dal contratto tramite una dichiarazione esplicita (per esempio attraverso una lettera inviata per posta, fax o un messaggio di posta elettronica). Si può anche utilizzare il modulo tipo di recesso, ma non é obbligatorio, é solo un’opzione in più. La comunicazione in merito all’esercizio del diritto di recesso deve essere inviata prima della scadenza del periodo di ripensamento.

Essere ben informati su queste procedure é un buon passo avanti per snellire la burocrazia e per semplificarsi la vita. Wekiwi ti offre qualcosa in più: ti propone la gestione smart di luce e gas a partire dalla sottoscrizione del contratto fino al monitoraggio consapevole e all’ottimizzazione dei consumi. 

Con wekiwi puoi avviare un contratto luce direttamente online attraverso l’apposita area web sul sito del fornitore. Oltre ai dati di intestazione dell’utenza, al codice identificativo POD, all’indirizzo di residenza, della fornitura e della fatturazione dell’utenza, sarà  possibile aggiungere il codice di presentazione. 

Wekiwi ti permette di tagliare i costi dell’energia: la differenza si vede nel sistema di carica mensile, ricordato poc’anzi, e nella gestione completa tramite l’app per controllare concretamente i propri consumi. Non ti resta che scoprire come attivare un contratto luce. Risparmia sulla tua bolletta!