L’energia prodotta da un impianto geotermico é tra le energie rinnovabili più diffuse in Italia e in Europa. Si tratta di una delle più pulite, dal momento che sfrutta il naturale calore della Terra rilasciato dal nucleo, dal mantello e dalla crosta terrestre. A partire da questo, dunque, si accumula dell’energia nel sottosuolo, disponibile attraverso acqua o vapore disponibili spontaneamente, sotto forma di sorgenti termali e di geyser, per esempio, o erogati artificialmente attraverso perforazioni meccaniche.
Rispetto a un sistema di produzione di energia tradizionale, l’impianto geotermico presenta alcuni vantaggi. Infatti con questo metodo é possibile contenere fortemente i costi legati alla produzione di elettricità senza inquinare l’ambiente. Oltre al fatto che l’energia geotermica non comporta emissioni nocive o incendi, un ulteriore aspetto positivo consiste nel fatto che viene prodotta da impianti silenziosi che non danno fastidio, a livello acustico, a eventuali centri abitati circostanti. Â Il fatto che non siano necessari processi di combustione e di canne fumarie consente di ridurre al minimo la necessità di interventi di manutenzione.
Come funziona l’impianto di geotermia?
Nonostante questi vantaggi, l’impianto geotermico domestico, in Italia, é ancora poco diffuso. Ma come funziona esattamente? Un sistema di produzione di energia geotermica per un’abitazione privata estrae l’energia termica dal sottosuolo per trasportarla all’interno della casa. Ciò avviene attraverso un buco nel terreno in cui é stato inserito un tubo che può raggiungere circa 100-150 metri di profondità .
A cosa può servire un impianto geotermico domestico? Questo sistema produce sia l’acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari sia l’acqua fredda per il raffrescamento dell’abitazione durante la stagione calda. In entrambi i casi, affinchà© l’impianto funzioni non occorre il supporto di dispositivi come, rispettivamente, la caldaia e il condizionatore (impianto geotermico “monovalenteâ€). Se l’impianto, invece, é abbinato a un sistema solare termico o a una caldaia a condensazione, é “bivalenteâ€.
Quanto dura un impianto geotermico?
Se ti stai interrogando su impianto geotermico e costo orientativo, per darti un’idea potresti installarlo, ove ci fossero le necessarie condizioni, con un investimento che si aggira tra i 20.000 e 22.000 euro. Di solito l’impianto con le sonde verticali costa di più rispetto a quello con le sonde orizzontali, che permette di risparmiare circa 2.000 euro. àˆ la spesa che in linea di massima ci si può aspettare per un impianto geotermico di base, utilizzabile per il riscaldamento e per l’acqua sanitaria. Se invece si vuole un impianto che possa anche raffrescare gli ambienti, occorre installare, in aggiunta, dei pannelli radianti, con un aumento dei costi di circa 5.000-7.000 euro.
Rispetto alla durata dei singoli componenti, una pompa di calore geotermica a livello industriale può essere utilizzata per 15-20 anni, un tempo che si riduce nel caso di un modello adibito a uso domestico. I sistemi di trasmissione del calore, come serpentine o pannelli radianti, possono durare anche 20-30 anni e anche oltre, a patto che l’istallazione sia fatta a regola d’arte applicando i dovuti materiali isolanti per prevenire e scongiurare perdite e formazione di umidità . Le sonde geotermiche possono persino essere installate una sola volta e durare anche per 80-100 anni.
Gli aspetti convenienti della geotermia sono diversi, tuttavia occorre anche considerare impianto geotermico domestico e svantaggi relativi. Gli impianti geotermici sono installabili pressochà© ovunque, purchà© la superficie del terreno in cui se ne vuole installare uno sia sufficiente rispetto al sistema scelto, nonchà© alle opere di trivellazione, scavi e posa dei vari elementi. Per esempio, per un sistema con sonde geotermiche verticali la profondità raggiungibile deve essere tra i 15 e i 150 metri sotto terra. Nel caso di quelle orizzontali la superficie disponibile deve essere tra il 100% e il 150% maggiore rispetto alla porzione occupata dall’edificio. Come detto in precedenza, inoltre, un impianto geotermico non provoca inquinamento atmosferico nà© acustico, ma emette odori poco gradevoli, soprattutto a causa dell’idrogeno solforato. Va anche considerato il possibile impatto negativo delle centrali geotermiche sul paesaggio, data la presenza di tubature di grosso calibro che possono essere deturpanti. Anche per questo occorre rivolgersi a ingegneri ambientali specializzati.
Quanto si risparmia con un impianto geotermico?
Una volta fatte tutte le necessarie valutazioni, appurato quanto costa un impianto geotermico va ricordato che consente un risparmio e un contenimento dei costi che, nel complesso, su scala annuale, possono arrivare anche all’80% di quelli di un impianto classico. I costi di esercizio di un impianto geotermico sono inferiori del 60% rispetto ad apparecchiature tradizionali come i condizionatori. Ora che sai come funziona un impianto di riscaldamento geotermico e che tipo di risparmio permette, ricorda che, se hai una casa in alta montagna e lo spazio sufficiente per la sua realizzazione, questo impianto ti conviene perchà©, ad alta quota, l’apporto di ossigeno é minore e la resa termica dei combustibili diminuisce fortemente.
Tieni conto, poi, che il riscaldamento geotermico é consigliato soprattutto per gli edifici di nuova costruzione, ma può essere installato anche negli edifici di vecchia costruzione purchà© vi sia spazio sufficiente per posare le sonde. La scelta di riqualificare un edificio scegliendo questo tipo di impianto, consente in ogni caso l’applicazione degli incentivi statali per interventi di efficientamento energetico
Wekiwi solar é il primo operatore online nel fotovoltaico. Ti dà la possibilità di creare online un preventivo personalizzato e configurare il tuo impianto fotovoltaico. Tramite l’app dedicata puoi monitorare costantemente i propri consumi e le bollette contando, tra l’altro, su tariffe convenienti e su una gestione trasparente. Scopri l’offerta luce e gas di wekiwi e azzera la tua bolletta!