Quando si compra o si affitta un immobile, in base a quanto é stabilito dal Decreto Legislativo 192 del 2005 e dai successivi interventi legislativi completati con il Decreto Ministeriale 162 del 2015,
occorre la certificazione energetica, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Come suggerisce il nome, la certificazione energetica descrive il grado di efficienza energetica dell’abitazione: sulla base di una serie di parametri strutturali e funzionali, vengono assegnate delle classi energetiche agli edifici e alle case, indicative del livello dei consumi energetici. Le classi energetiche stabilite sono complessivamente 10: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F e G. L’ordine é decrescente e va dalla migliore (A4) alla peggiore (G).
Quali documenti servono per fare la Certificazione Energetica?
Per poter ottenere la certificazione energetica degli edifici, per prima cosa occorre rivolgersi a una figura qualificata e competente, quella del certificatore energetico, accreditato dalla propria regione. Fatta richiesta dell’Attestato di Prestazione Energetica, il tecnico esegue un sopralluogo dell’appartamento per valutare le caratteristiche strutturali dell’immobile secondo specifici parametri tra cui qualità degli infissi; efficienza energetica legata ai consumi e agli impianti di riscaldamento, quindi anche il tipo di caldaia utilizzata; esistenza o meno di impianti di autoproduzione di energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili; salubrità degli ambienti interni.
rima di poter procedere all’emissione dell’ape degli edifici, il certificatore energetico deve venire in possesso dei dati del proprietario e delle caratteristiche tecniche dell’appartamento tramite specifici documenti: il libretto d’impianto, la planimetria e in generale l’intera documentazione catastale. Questa documentazione, infatti, permette di eseguire una valutazione più accurata e riporta alcune informazioni decisive per una migliore elaborazione da parte del software che esegue la certificazione.
Chi paga la certificazione energetica?
Prima di poter procedere all’emissione dell’APE, al certificatore energetico devono essere consegnati i dati del proprietario e delle caratteristiche tecniche dell’appartamento tramite specifici documenti: il libretto d’impianto elettrico, la planimetria e in generale l’intera documentazione catastale.
La certificazione energetica degli edifici consente di eseguire una valutazione più accurata e riporta alcune informazioni decisive per una migliore elaborazione da parte del programma digitale che elabora la certificazione, ovvero uno dei software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI).
Per quanto riguarda i costi da sostenere per ottenere la certificazione energetica della casa, la spesa relativa all’ape é a carico del proprietario dell’immobile. A chiederlo, invece, può essere chiunque con l’autorizzazione del proprietario. Ricorda che il documento della certificazione energetica di un immobile o di un edificio deve essere sempre aggiornato in caso di lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell’appartamento, del condominio o dei locali di un’azienda.
Quali immobili necessitano di APE?
L’attestato di certificazione energetica degli edifici é obbligatorio per legge secondo i casi previsti dall’art. 6 del d.lgs. 192/2005. Le situazioni indicate dalla normativa vigente si riferiscono, in particolare, nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti (cioé quando interessa più del 25% dell’involucro disperdente e/o l’impianto).
Occorre produrlo e allegarlo necessariamente ai contratti stipulati nell’ambito di locazione di unità immobiliari; trasferimento di immobili a titolo oneroso; trasferimento di immobili a titolo gratuito (esclusa l’eredità di un immobile per successione). Inoltre, occorre produrre ape e certificazione energetica degli edifici per edifici pubblici con una superficie utile oltre i 250 m² e contratti di gestione calore che interessano i pubblici edifici.
Avere una classe energetica alta dell’abitazione, in base alla certificazione energetica che si ottiene, é importante. Ma rimane fondamentale scegliere la migliore fornitura energetica per la propria abitazione o per la propria azienda. Le offerte dell’operatore wekiwi sono convenienti, sono sempre ai primi posti nelle graduatorie dei comparatori online e hanno risvolti vantaggiosi proprio a livello pratico.
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