Asciugatrice a gas: cos’é e quali sono le sue caratteristiche
Nonostante le asciugatrici a gas siano le meno gettonate del settore, costituiscono un interessante compromesso tra risparmio e funzionalità . Dall’analisi dei dati di vendita delle principali case produttrici di elettrodomestici, emerge come la tipologia di asciugatrice più acquistata sia quella a pompa di calore. Il modello a gas, tuttavia, offre notevoli vantaggi agli utenti, come tempi di asciugatura più brevi, cura maggiore dei tessuti e costi contenuti. Non a caso, la popolazione anglosassone, statunitense e giapponese ne fa largo uso. Di recente, sono sbarcate anche nel mercato europeo e vengono impiegate in diverse lavanderie commerciali con ampio successo.
L’asciugatrice a gas é un elettrodomestico che consente di ridurre notevolmente i tempi di asciugatura del bucato, sfruttando il gas quale fonte di energia per favorire il processo di evaporazione dell’acqua dalle fibre dei tessuti. Questo macchinario funziona sia con metano che GPL e rappresenta un’alternativa più comoda ai più diffusi modelli a pompa di calore o a condensazione, consentendo l’utilizzo di più elettrodomestici in contemporanea, poichà© non grava sul contatore elettrico. L’asciugatrice si rivela particolarmente utile nei periodi più freddi dell’anno o in territori dal clima molto rigido, oppure, più semplicemente, per snellire le tempistiche dedicate alle faccende domestiche. Le asciugatrici a gas presentano caratteristiche omologhe a quelle dei modelli più diffusi, sia quanto a design che a ingombro. La maggior parte degli elettrodomestici in commercio presenta diversi programmi di asciugatura, in modo da adeguare il ciclo alle proprie esigenze.
Asciugatrice a gas: come funziona
L’asciugatrice a gas é dotata di un metodo di funzionamento assimilabile a quello di un comune bruciatore. All’interno dell’elettrodomestico sono posizionati un impianto di riscaldamento, che preleva il gas da un apposito serbatoio, e un cestello che contiene il bucato bagnato o umido. La fiamma che surriscalda l’aria per l’asciugatura dei vestiti é generata dall’innesco. L’aria calda originata viene immessa nel tamburo, o cestello, che gira costantemente, così da dar vita a una distribuzione uniforme del calore. Questo processo produce umidità , o condensa, che viene espulsa dal sistema attraverso una ventola di raffreddamento. Considerando che il funzionamento dell’asciugatrice si fonda su un procedimento di combustione e sul raggiungimento di temperature elevate, la tecnologia impiegata vanta le garanzie proprie di una caldaia per il riscaldamento domestico. Come quest’ultima, l’asciugatrice necessita di uno scarico verso l’esterno. Solitamente, viene installato un tubo di acciaio inox che attraversa un foro nel muro, sfociando all’esterno, oppure si opta per il collocamento dell’elettrodomestico direttamente su una veranda o balcone.
Asciugatrice a gas: consumi
Uno dei punti di forza dell’asciugabiancheria a gas risiede proprio nei consumi contenuti. A tal proposito, c’é una considerazione preliminare da effettuare. Il gas, infatti, é un combustile a buon mercato, con prezzi minori rispetto a quelli dell’elettricità nella maggior parte del paese. Esiste, dunque, un vantaggio preliminare rappresentato dal costo ridotto come materia prima. L’asciugatrice, inoltre, é in grado di raggiungere temperature elevate, generando calore in tempi ridotti. Le asciugatrici a gas costituiscono dei modelli molto potenti, arrivando a valori di 6300 kcal. I consumi di un modello a gas sono influenzati anche dalla classe energetica di appartenenza, che, solitamente, si attesta in A+ o A++, al pari delle omologhe asciugatrici a pompa di calore. Anche sul versante dell’efficienza energetica, dunque, costituiscono delle valide alternative ai modelli a elettricità .
 Differenza tra asciugatrice a gas ed elettrica
Le differenze principali tra un’asciugatrice a gas e una elettrica risiedono nel funzionamento e nei consumi. Vediamo, dunque, quali sono i parametri da prendere in considerazione per decidere tra un’asciugatrice a gas o elettrica. Mentre la struttura esterna e l’estetica dei due modelli é molto simile, i meccanismi interni sono del tutto differenti. L’asciugatrice elettrica sfrutta la corrente come fonte di energia. Attraverso la resistenza o la pompa di calore, viene generata aria calda per il processo di asciugatura del bucato. Le asciugatrici a gas impiegano, invece, la combustione del gas metano o del GPL per la produzione del flusso d’aria calda necessario all’evaporazione dell’acqua. Per quanto concerne i consumi, le cifre sono molto diverse. Il modello elettrico consuma circa 1,42 kWh per ciclo d’asciugatura, se appartenente alla classe energetica A+++, mentre il consumo sale a circa 1,77 kWh, in caso di classe A++. L’asciugatrice a GPL o l’asciugatrice a metano impiega un livello basso di energia elettrica (circa 200 W ogni ora) e utilizzano una materia prima di gran lunga meno costosa rispetto all’elettricità . Non bisogna sottovalutare, tuttavia, che l’investimento iniziale per l’acquisto di un’asciugabiancheria a gas e di una a elettricità é ben diverso, poichà© il primo modello presenta un prezzo più elevato.
Asciugatrice a gas: una soluzione per ridurre i consumi in bolletta
L’utilizzo di un’asciugatrice a gas costituisce un ottimo alleato per ridurre i consumi, ma per risparmiare ulteriormente in bolletta sarà necessario utilizzare l’elettrodomestico in modo intelligente:
- pulire regolarmente il filtro per avere il miglior flusso dell’aria e consentire all’asciugatrice la massima efficienza;
- verificare spesso la guarnizione dell’oblò e sostituirla nel caso in cui sia rotta o usurata;
- attivare l’asciugatrice a carico pieno, facendo però attenzione di non sovraccaricarla,
- asciugare insieme i vestiti di simile tessuto per ridurre ulteriormente i costi in bolletta.
Risparmio in bolletta: perchà© scegliere Wekiwi
Anche la scelta del fornitore di energia elettrica o gas migliore é fondamentale per dar vita a un risparmio in bolletta. Wekiwi, ad esempio, ha introdotto una serie di metodiche smart per la gestione delle forniture, basate sull’app wekiwi e sulla carica mensile. Grazie all’applicazione, é possibile tenere sotto controllo i propri consumi e gestire le forniture. La carica mensile, invece, consente di impostare la periodicità e l’importo delle fatture. In più, con il passaparola wekiwi, ogni utente viene premiato: invitando i propri amici a sottoscrivere una delle offerte relative ai servizi di luce e gas, é possibile ricevere uno sconto in bolletta.